Fiat Chrysler
(30,05% del capitale sociale)
I principali dati consolidati conseguiti dal Gruppo Fiat nel primo semestre 2012 sono evidenziati di seguito:
I Semestre | |||
---|---|---|---|
€ milioni | 2012 | 2011(1) | Variazioni |
Ricavi netti | 41.745 | 22.363 | 19.382 |
Utile (perdita) della gestione ordinaria | 1.876 | 776 | 1.100 |
EBIT | 1.890 | 1.882 | 8 |
Utile (perdita) consolidata | 737 | 1.274 | (537) |
Utile (perdita) consolidata attribuibile ai Soci della Controllante | 207 | 1.337 | (1.130) |
Saldi al | ||
---|---|---|
€ milioni | 30.06.2012 | 31.12.2011 |
Totale attivo consolidato | 84.768 | 80.031 |
(Indebitamento) / Disponibilità nette | (8.575) | (8.898) |
- di cui: (Indebitamento) / Disponibilità nette delle Attività Industriali | (5.435) | (5.529) |
Patrimonio netto attribuibile ai Soci della Controllante | 9.143 | 8.727 |
Nel primo semestre 2012 i ricavi netti del Gruppo Fiat sono stati pari a € 41,7 miliardi. I ricavi netti di Fiat esclusa Chrysler ammontano a € 17,9 miliardi, in diminuzione del 6,6% rispetto al 2011 per effetto del calo dei volumi in Europa.
I Marchi di Lusso e Sportivi hanno registrato ricavi netti pari a € 1,4 miliardi, in crescita del 10% grazie al buon andamento delle vendite in Asia e Nord America.
I ricavi del business dei Componenti e Sistemi di Produzione si sono attestati a € 4 miliardi, in calo dell’1,6% rispetto al primo semestre 2011.
I semestre | Variazioni | ||
---|---|---|---|
€ milioni | 2012 | 2011 proforma(1) | % |
NAFTA (Marchi generalisti) | 21.354 | 16.866 | 26,6 |
LATAM (Marchi generalisti) | 5.211 | 5.466 | (4,7) |
APAC (Marchi generalisti) | 1.477 | 907 | 62,8 |
EMEA (Marchi generalisti) | 9.428 | 10.653 | (11,5) |
Marchi sportivi e di lusso (Ferrari, Maserati) | 1.438 | 1.308 | 9,9 |
Componenti e sistemi di produzione (Marelli, Teksid, Comau) | 4.037 | 4.101 | (1,6) |
Altre attività | 480 | 524 | (8,4) |
Elisioni e rettifiche | (1.680) | (2.072) | (18,9) |
Ricavi netti | 41.745 | 37.753 | 10,6 |
Utile (perdita) della gestione ordinaria
L’utile della gestione ordinaria del primo semestre 2012 è stato pari a € 1.876 milioni. Fiat esclusa Chrysler ha realizzato un utile di € 138 milioni rispetto ai € 626 milioni del 2011. L’utile della gestione ordinaria dei Marchi di Lusso e Sportivi è cresciuto del 15,1%, attestandosi a € 175 milioni, mentre per il business dei Componenti e Sistemi di Produzione, l’utile, pari a € 83 milioni, è risultato in calo del 19,4% rispetto all’analogo periodo del 2011.
EBIT
L’EBIT è stato pari a € 1.890 milioni. Escludendo Chrysler, l’EBIT di Fiat è stato pari a € 114 milioni. Per i Marchi generalisti, su base regionale e pro-forma, si evidenza quanto segue: l’EBIT di NAFTA, pari a € 1.425 milioni, è migliorato dell’80% per la forte crescita dei volumi; per LATAM, l’EBIT è stato pari a € 473 milioni, in diminuzione rispetto a € 658 milioni dei primi sei mesi del 2011; l’APAC ha quasi triplicato il risultato del primo semestre 2011, realizzando un EBIT pari a € 145 milioni con un miglioramento sia in termini di volumi che di margini. EMEA ha chiuso il primo semestre 2012 con un EBIT negativo di € 354 milioni, che include oneri atipici per € 90 milioni a seguito della svalutazione della partecipazione nella joint-venture SevelNord, rispetto alla perdita di € 472 milioni del primo semestre 2011 che includeva oneri atipici per € 373 milioni derivanti dalla razionalizzazione del portafoglio prodotti a seguito dell’acquisizione del controllo di Chrysler. Escludendo le componenti atipiche, la perdita è stata di € 264 milioni nel primo semestre 2012 e di € 99 milioni nel primo semestre 2011.
I Semestre | |||
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€ milioni | 2012 | 2011 proforma(1) | Variazioni |
NAFTA (Marchi generalisti) | 1.425 | 791 | 634 |
LATAM (Marchi generalisti) | 473 | 658 | (185) |
APAC (Marchi generalisti) | 145 | 54 | 91 |
EMEA (Marchi generalisti) | (354) | (472) | 118 |
Marchi sportivi e di lusso (Ferrari, Maserati) | 175 | 152 | 23 |
Componenti e sistemi di produzione (Marelli, Teksid, Comau) | 83 | (210) | 293 |
Altre attività | (48) | (48) | 0 |
Elisioni e rettifiche | (9) | 1.795 | (1.804) |
EBIT | 1.890 | 2.720 | (830) |
Utile (perdita) del periodo
Gli oneri finanziari netti nei primi sei mesi del 2012 sono stati pari a € 838 milioni, di cui € 422 milioni riferiti a Fiat esclusa Chrysler. Per quest’ultima, l’incremento rispetto a € 298 milioni del primo semestre 2011, riflette il maggior livello di indebitamento con un marginale impatto positivo dalla valutazione a valori di mercato degli equity swap correlati a piani di stock option di Fiat.
L’utile prima delle imposte è stato pari a € 1.052 milioni. Il risultato prima delle imposte di Fiat esclusa Chrysler è stato negativo per € 308 milioni, rispetto all’utile di € 1.657 milioni del primo semestre 2011. Al netto delle poste atipiche, la perdita è stata pari a € 214 milioni nel primo semestre 2012 rispetto ad un utile di € 376 milioni nello stesso periodo del 2011; la diminuzione di € 590 milioni rispetto al primo semestre 2011 riflette la riduzione di € 466 milioni dell’EBIT e i maggiori oneri finanziari netti.
Le imposte sul reddito sono pari a € 315 milioni. Le imposte sul reddito di Fiat esclusa Chrysler sono state pari a € 211 milioni e si riferiscono essenzialmente ai risultati imponibili di società operanti all’estero, nonché ad imposte correnti in Italia che colpiscono il costo del lavoro.
Nel primo semestre 2012 l'utile netto è stato pari a € 737 milioni (€ 207 milioni attribuibili ai soci della controllante). Esclusa Chrysler, si rileva una perdita di € 519 milioni rispetto all’utile di € 1.417 milioni del primo semestre 2011; al netto delle componenti atipiche, la perdita è stata di € 425 milioni nel primo semestre 2012 rispetto all’utile di € 113 milioni del primo semestre 2011.
Patrimonio netto
Il patrimonio netto attribuibile ai Soci della Controllante di Fiat S.p.A. al 30 giugno 2012 ammonta a € 9.143 milioni rispetto a € 8.727 milioni del 31 dicembre 2011.
Indebitamento netto
Al 30 giugno 2012 l’Indebitamento netto consolidato è pari a € 8.575 milioni, in diminuzione di € 323 milioni rispetto a quello di inizio esercizio. Escludendo Chrysler, l’indebitamento netto di Fiat aumenta di circa € 1,4 miliardi principalmente per effetto dei fabbisogni per gli investimenti di periodo (€ 1,3 miliardi) e quello derivante dall’incremento del capitale di funzionamento (circa € 750 milioni), solo in parte compensati dal flusso reddituale di periodo (€ 0,4 miliardi).
L’indebitamento netto di Chrysler, per contro, diminuisce di circa € 1,7 miliardi in virtù di un flusso gestionale positivo per circa € 3,7 miliardi, solo in parte compensato dagli investimenti di periodo pari a circa € 1,9 miliardi.
Saldi al | |||
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€ milioni | 30.06.2012 | 31.12.2011 | Variazioni |
Debiti finanziari | (28.544) | (26.772) | (1.772) |
- di cui: Debiti finanziari per anticipazioni su cessione crediti | (465) | (710) | 245 |
- di cui: Altri debiti finanziari | (28.079) | (26.062) | (2.017) |
Crediti finanziari correnti verso società di Servizi Finanziari a controllo congiunto (1) | 39 | 21 | 18 |
Indebitamento lordo | (28.505) | (26.751) | (1.754) |
Liquidità | 19.765 | 17.725 | 2.040 |
Attività / (Passività) da strumenti finanziari derivati (2) | 165 | 128 | 37 |
(Indebitamento netto)/Disponibilità nette | (8.575) | (8.898) | 323 |
- Di cui attività industriali | (5.435) | (5.529) | 94 |
- Di cui servizi finanziari | (3.140) | (3.369) | 229 |
Fatti di rilievo del secondo trimestre 2012 e successivi
Il 27 aprile 2012, Standard & Poor’s ha ridotto il rating sul debito a lungo termine di Fiat S.p.A. da “BB” a “BB-”, con outlook stabile. Il rating a breve termine è confermato a “B”.
Il 21 maggio, Fiat S.p.A., in attuazione della delibera dell’assemblea straordinaria del 4 aprile 2012, ha dato corso alla conversione obbligatoria di tutte le azioni privilegiate e di risparmio in azioni ordinarie. Il capitale sociale è salito a € 4.476.441.927,34, suddiviso in n. 1.250.402.773 azioni ordinarie del valore nominale unitario pari a € 3,58.
Il 28 giugno, nello stabilimento GAC-Fiat di Changsha (Cina), si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo impianto e per celebrare l’avvio produttivo della Fiat Viaggio, il primo modello Fiat prodotto in Cina dalla joint venture.
Il 3 luglio, Fiat ha comunicato a VEBA (Voluntary Employee Beneficiary Association) la volontà di esercitare la sua opzione di acquisto di una quota della partecipazione detenuta da VEBA in Chrysler che rappresenta circa il 3,3% del capitale di Chrysler. Con il perfezionamento dell’acquisto Fiat deterrà il 61,86% del capitale di Chrysler.
Il 16 luglio Fiat ha emesso un prestito obbligazionario da € 600 milioni (con cedola fissa del 7,75% e scadenza a ottobre 2016). I titoli, emessi da Fiat Finance and Trade Ltd SA – società interamente controllata da Fiat S.p.A. – e garantiti da Fiat S.p.A. nell’ambito del programma di Global Medium Term Note, hanno ottenuto un rating pari a Ba3 da Moody’s, BB- da Standard & Poor’s e BB da Fitch.
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