Fiat Chrysler Automobiles
(29,19% dell’interesse economico, 44,31% dei diritti di voto sul capitale emesso)
I principali dati consolidati conseguiti da FCA nel primo trimestre 2015 sono evidenziati di seguito:
I Trimestre | Variazioni | ||
---|---|---|---|
€ milioni | 2015 | 2014 | |
Ricavi netti | 26.396 | 22.125 | 4.271 |
EBIT | 792 | 270 | 522 |
Adjusted EBIT (1) | 800 | 655 | 145 |
Utile (perdita) prima delle imposte | 186 | (223) | 409 |
Utile (perdita) consolidata | 92 | (173) | 265 |
Utile (perdita) consolidata attribuibile ai Soci della Controllante | 78 | (189) | 267 |
€ milioni | 31.03.2015 | 31.12.2014 | Variazioni |
---|---|---|---|
Totale attivo consolidato | 106.978 | 100.510 | 6.468 |
(Indebitamento) / Disponibilità nette | (11.448) | (10.849) | (599) |
- di cui: (Indebitamento) / Disponibilità nette delle Attività Industriali | (8.607) | (7.654) | (953) |
Patrimonio netto attribuibile ai Soci della Controllante | 14.893 | 13.425 | 1.468 |
Ricavi netti
I ricavi netti del primo trimestre 2015 sono stati pari a € 26,4 miliardi, in crescita di € 4,3 miliardi (+19%; +4% a parità di cambi da conversione) rispetto a € 22,1 miliardi del primo trimestre 2014, trainati in generale dai maggiori volumi e da un mix prodotto più favorevole. Con riferimento ai settori di attività, il miglioramento è principalmente attribuibile alla crescita di € 4,4 miliardi in NAFTA (+38%; +13% a parità di cambi da conversione), di € 0,3 miliardi in EMEA (+8%; +6% a parità di cambi da conversione) e di € 0,4 miliardi per Componenti (+17%; +12% a parità di cambi da conversione), parzialmente compensata dai cali registrati da LATAM (-21%; -24% a parità di cambi da conversione) e Maserati (-19%; -29% a parità di cambi da conversione) causati dalla riduzione delle consegne a seguito della debolezza della domanda nei mercati di riferimento.
I Trimestre | Variazioni | |||
---|---|---|---|---|
€ milioni |
2015 | 2014 | assolute | % |
NAFTA | 16.177 | 11.732 | 4.445 | 38 |
LATAM | 1.551 | 1.965 | (414) | -21 |
APAC | 1.512 | 1.497 | 15 | 1 |
EMEA | 4.684 | 4.341 | 343 | 8 |
Ferrari | 621 | 620 | 1 | 0 |
Maserati | 523 | 649 | (126) | -19 |
Componenti (Magneti Marelli, Teksid, Comau) | 2.435 | 2.081 | 354 | 17 |
Altre attività | 197 | 201 | (4) | -2 |
Poste non allocate e rettifiche | (1.304) | (961) | (343) | 36 |
Ricavi netti | 26.396 | 22.125 | 4.271 | 19 |
Adjusted EBIT
L’Adjusted EBIT del primo trimestre 2015 è stato pari a € 800 milioni, in crescita di € 145 milioni (+22%) rispetto ai € 655 milioni del primo trimestre 2014, grazie ai forti miglioramenti registrati da NAFTA, attribuibili a maggiori volumi, migliori prezzi netti, efficienze sugli acquisti, parzialmente compensati da maggiori costi di garanzia, per campagne di richiamo e per arricchimento contenuti dei veicoli, e dai continui miglioramenti in EMEA che ha registrato un risultato positivo per il secondo trimestre consecutivo, grazie al più favorevole mix prodotto e i maggiori volumi per la Fiat 500X e la Jeep Renegade.
L’Adjusted EBIT di LATAM è negativo per € 65 milioni, in calo di € 109 milioni per effetto dei minori volumi conseguenti alle condizioni di mercato e dei costi di start-up dello stabilimento di Pernambuco, in parte compensati dal favorevole effetto prezzi. Escludendo l’effetto dei citati costi di start-up, LATAM sarebbe stato in pareggio nel trimestre. In APAC, l’Adjusted EBIT è diminuito di € 70 milioni per effetto dei minori volumi e dello sfavorevole effetto prezzi, principalmente attribuibile al negativo impatto cambi.
Di seguito è evidenziata l'analisi per settore di attività:
I Trimestre | Variazioni | ||
---|---|---|---|
€ milioni | 2015 | 2014 | |
NAFTA | 601 | 380 | 221 |
LATAM | (65) | 44 | (109) |
APAC | 65 | 135 | (70) |
EMEA | 25 | (72) | 97 |
Ferrari | 100 | 80 | 20 |
Maserati | 36 | 59 | (23) |
Componenti (Magneti Marelli, Teksid, Comau) | 68 | 48 | 20 |
Altre attività | (9) | (13) | 4 |
Poste non allocate e rettifiche | (21) | (6) | (15) |
Adjusted EBIT | 800 | 655 | 145 |
EBIT
Nel primo trimestre 2015 non sono stati rilevati oneri atipici tali da determinare una rettifica significa dell’EBIT che pertanto risulta allineato all’Adjusted EBIT.
Si segnala che l’EBIT del primo trimestre 2014 era stato rettificato ai fini della determinazione dell’Adjusted EBIT principalmente dall’onere di € 495 milioni derivante dall’accordo con l’UAW siglato da FCA US nel gennaio 2014, dalla svalutazione del Bolivar venezuelano per € 94 milioni, al netto del provento atipico non monetario e non tassabile di € 223 milioni corrispondente al fair-value delle opzioni in precedenza esercitate in relazione all’acquisto di FCA US.
Utile (perdita) del periodo
Gli oneri finanziari netti sono stati pari a € 606 milioni, in crescita di € 113 milioni rispetto al primo trimestre 2014 principalmente a causa dello sfavorevole effetto cambi e al maggiore livello di indebitamento in Brasile.
Le imposte sul reddito ammontano a € 94 milioni rispetto ad un importo positivo di € 50 milioni nel primo trimestre 2014. L’incremento è dovuto all’aumento dell’utile ante imposte rettificato per le componenti non tassabili.
Indebitamento netto
L'indebitamento netto industriale al 31 marzo 2015 è pari a € 8,6 miliardi, rispetto a € 7,7 miliardi al 31 dicembre 2014. L’aumento di € 0,9 miliardi riflette principalmente gli investimenti per € 2,1 miliardi e l’incremento stagionale del capitale di funzionamento.
€ milioni | 31.03.2015 | 31.12.2014 | Variazioni |
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Debiti finanziari (quota capitale) | (32.769) | (32.892) | 123 |
- Prestiti bancari | (13.588) | (13.120) | (468) |
- Prestiti obbligazionari e altri titoli (1) | (17.119) | (17.729) | 610 |
- Altri debiti finanziari (2) | (2.062) | (2.043) | (19) |
Debiti per anticipazioni su cessioni di crediti (3) | (188) | (469) | 281 |
Ratei e altre partite | (355) | (305) | (50) |
Indebitamento lordo | (33.312) | (33.666) | 354 |
Disponibilità liquide e titoli correnti | 21.895 | 23.050 | (1.155) |
Attività/(Passività) da strumenti finanziari derivati | (31) | (233) | 202 |
(Indebitamento netto)/Disponibilità nette | (11.448) | (10.849) | (599) |
Attività industriali | (8.607) | (7.654) | (953) |
Servizi finanziari | (2.841) | (3.195) | 354 |
Fatti di rilievo del primo trimestre 2015 e successivi
Nel mese di aprile 2015, FCA ha emesso un ammontare nozionale complessivo di $1,5 miliardi (€ 1,4 miliardi) di obbligazioni senior unsecured 4,50% con scadenza 2020 (le “Obbligazioni 2020”) ad un prezzo pari al 100% dell’importo nozionale ed un ammontare nozionale complessivo $1,5 miliardi di obbligazioni senior unsecured 5,250% con scadenza 2023 (le “Obbligazioni 2023”, e, congiuntamente con le Obbligazioni 2020, le “Obbligazioni”) ad un prezzo pari al 100% dell’importo nozionale. FCA intende impiegare il ricavato dell’offerta obbligazionaria per le generali esigenze del Gruppo che potranno includere il rimborso od il rifinanziamento delle obbligazioni senior secured della sua controllata FCA US. Dopo il completamento dell’offerta, FCA US LLC ha avviato il processo per notificare ai titolari delle sue obbligazioni senior secured con scadenza 2019 che tali obbligazioni saranno rimborsate il 14 maggio 2015, secondo quanto previsto dalla relativa disciplina.
Sempre nel mese di aprile, FCA ha presentato ai Sindacati un nuovo piano di remunerazione con incentivi per i dipendenti del settore automotive legati al raggiungimento di obiettivi di qualità, produttività e profittabilità nell’ambito del Piano di Gruppo 2015-2018. L’onere atteso a carico di FCA per i prossimi 4 anni è stimato in € 600 milioni.
- Relazione finanziaria 2015
- Trimestrale 9M - 2015
- Semestrale - 1H 2015
- Trimestrale - 3M 2015